venerdì 26 ottobre 2007

CARATTERISTICHE DELLA PNEUMATICA

Caratteristiche della pneumatica
In pneumatica si impiega aria atmosferica filtrata, compressa, deumidificata e, molte volte, lubrificata.
La capacità dell'aria di immagazzinare energia meccanica è dovuta alla sua elasticità. Quando viene sottoposta a compressione, l'aria riduce il proprio volume, ma appena cessa l'azione di compressione essa riprende esattamente il volume iniziale (se non cambia la temperatura). L'energia utile ricavabile dall'aria compressa, rispetto al volume occupato, è modesta. L'importanza della pneumatica non dipende tanto dalla capacità di trasportare energia, quanto dalla possibilità di fornire lavoro utile nel luogo e nella quantità richieste dalle applicazioni più diverse.
Le caratteristiche favorevoli che rendono insostituibile la pneumatica in molte applicazioni, soprattutto nel campo delle automazioni, si possono riassumere nel modo che segue:
• l'aria è innocua e disponibile ovunque;
• gli impianti, di regola, non possiedono il ramo di ritorno perché, dopo l'uso, l'aria può essere scaricata nell'atmosfera; piccoli difetti di tenuta nelle condutture non compromettono il funzionamento delle macchine pneumatiche;
• l'aria compressa non possiede effetti corrosivi diversi da quelli dell'aria atmosferica;
• i componenti sono standardizzati, leggeri, economici e, in più, facilmente reperibili;
• le forze sono regolabili, anche se non in modo preciso;
• si ottengono, con la stessa facilità, movimenti rettilinei, rotatori e oscillanti; gli spostamenti sono rapidi e si possono ottenere accelerazioni molto elevate;
• i problemi di sicurezza sono inferiori rispetto alle tecnologie elettriche e oleoidrauliche perché l'innocuità dell'aria e le modeste pressioni impiegate limitano la pericolosità degli incidenti;
Accanto alle caratteristiche favorevoli bisogna citarne altre che limitano l'impiego dell'aria compressa:
• molti vantaggi dell'aria compressa (la sicurezza, la scarsa incidenza dei problemi di tenuta, la leggerezza dei componenti) dipendono dalla modesta pressione impiegata; questa, di contro, comporta l'impossibilità di ottenere forze elevate;
• a causa della comprimibilità dell'aria, si ottengono movimenti poco regolari e posizionamenti imprecisi;
• per limitare il rumore allo scarico bisogna impiegare silenziatori o ambienti insonorizzati;
• a causa delle perdite di energia nella compressione, nel trasporto e allo scarico, l'aria compressa, considerata come fonte di energia, è relativamente costosa. Per comprimere l'aria, generalmente si impiega energia elettrica; rispetto a questa, tenuto conto delle perdite, il costo dell'energia pneumatica risulta più che doppio.
Da quanto detto si può desumere che la tecnologia pneumatica è ideale per tutte quelle applicazioni in cui sono necessari movimenti definiti, rapidi e sicuri e in cui le forze da esercitare non sono elevate.

Classificazione dei dispositivi pneumatici
In base alle funzioni svolte, i dispositivi pneumatici si possono distinguere in:
• elementi per preparare l' aria compressa;
• attuatori;
• valvole;
• sensori, trasduttori e strumenti di misura.
Preparare l'aria compressa significa comprimerla, trattarla per depurarla dalle polveri e dall'umidità e lubrificarla, immagazzinarla per renderla disponibile in modo continuo, distribuirla trasportandola nei punti di utilizzazione.
Gli attuatori trasformano l'energia potenziale contenuta nell'aria compressa in lavoro utile realizzando movimenti rettilinei, oscillanti e rotatori.
Si dicono valvole tutti quei dispositivi che sono in grado di trasformare le caratteristiche dell' aria compressa per quanto riguarda il percorso, la portata o la pressione.
I sensori, i trasduttori e gli strumenti di misura sono utili per il controllo della macchina e per la misura delle grandezze pneumatiche.

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